Il regime forfettario è da anni uno degli strumenti più apprezzati da chi desidera avviare o semplificare la propria attività professionale in Italia. Ma non tutti possono accedervi. Esistono requisiti precisi, limiti di fatturato e condizioni di esclusione che è fondamentale conoscere prima di aprire la propria posizione fiscale.
In questa guida vedremo chi può accedere al regime forfettario nel 2025, quali soglie non bisogna superare e come non perdere i vantaggi di questo regime agevolato. Se stai valutando di avviare un’attività, ti consigliamo anche la lettura della guida su come aprire la partita iva forfettaria e della panoramica completa sulla Partita Iva Forfettaria. Per approfondire altri aspetti fiscali, visita la sezione Tasse e Fisco, la categoria Economia o torna alla home page di Top Finanza.
Cos’è il Regime Forfettario e Perché è Così Vantaggioso
Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato riservato alle persone fisiche titolari di attività d’impresa o di lavoro autonomo, introdotto dalla Legge 190/2014 e ancora valido nel 2025. Prevede:
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Tassazione semplificata con aliquota fissa del 15% (ridotta al 5% per i nuovi).
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Esenzione da IVA e registri contabili.
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Adempimenti burocratici minimi.
Ma per accedervi servono requisiti ben precisi.
Chi Può Accedere al Regime Forfettario nel 2025
Il regime è accessibile a professionisti, freelance, artigiani e piccoli imprenditori individuali che rispettano determinati limiti di reddito e struttura dell’attività. Vediamoli nel dettaglio.
✅ Soggetti ammessi
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Liberi professionisti (es. consulenti, grafici, copywriter, architetti)
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Lavoratori autonomi con attività non regolamentate da ordini
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Artigiani e commercianti individuali
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Start-up e nuove attività individuali con requisiti specifici
👉 È necessario non aver superato determinati limiti di fatturato e spese, ed essere in regola con l’assenza di cause di esclusione.
I Requisiti Fondamentali per il 2025
Per poter applicare e mantenere il regime forfettario nel 2025, devi rispettare queste condizioni cumulative:
💡 1. Limite di ricavi o compensi
Il tuo fatturato annuo non deve superare gli 85.000 € (calcolato per anno solare, su base di cassa).
🔹 Se superi i 100.000 € annui, l’esclusione dal regime è automatica e immediata (dal mese successivo).
💡 2. Spese per collaboratori e dipendenti
Non devi sostenere spese superiori a 20.000 € lordi annui per lavoratori dipendenti, collaboratori o compensi a terzi.
💡 3. Assenza di partecipazioni in società
Non devi essere socio di:
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Società di persone (SNC o SAS)
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SRL trasparenti fiscalmente
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Associazioni professionali
📌 Le SRL non trasparenti sono ammesse, ma l’attività svolta non deve essere riconducibile alla tua attività personale.
💡 4. Nessun rapporto con ex datore di lavoro
Non puoi aderire al forfettario se nel corso dell’anno, o nei due anni precedenti:
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Hai lavorato prevalentemente per un ex datore di lavoro dipendente.
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Hai un’attività “mascherata” da autonomia.
👉 Serve effettiva autonomia economica e organizzativa.
Cause di Esclusione dal Regime Forfettario
❌ Chi è escluso?
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Chi esercita attività tramite regimi speciali IVA (es. agricoltura, editoria, agenzie di viaggio).
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I non residenti fiscali in Italia, salvo che producano almeno il 75% del reddito in Italia.
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Chi ha già avuto un’attività simile nei 3 anni precedenti, se vuole applicare l’aliquota al 5%.
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Chi ha già usufruito del forfettario e ha perso il diritto per superamento soglie.
📌 Attenzione: anche un errore formale (es. codice Ateco incoerente) può inficiare l’accesso al regime.
Verifica dei Requisiti: Come Farla in Pratica
📋 Cosa controllare prima dell’adesione:
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Calcolo preventivo del fatturato annuo (stima realistica)
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Eventuali collaborazioni o dipendenti attivi
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Partecipazioni in società o cooperative
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Attività passate o ancora in corso
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Eventuali rapporti di lavoro pregressi simili
👉 Per una verifica approfondita, è consigliabile rivolgersi a un commercialista esperto in regime forfettario.
Caso Pratico: Chi Può e Chi Non Può Accedere
✅ Marta, 28 anni, copywriter freelance
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Apre la Partita IVA nel 2025, nessuna attività simile svolta prima.
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Nessun ex datore di lavoro, nessun socio o collaboratore.
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Fatturato previsto: 25.000 €
→ Può accedere con aliquota al 5% per i primi 5 anni.
❌ Marco, 45 anni, ex dipendente commerciale
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Vuole aprire la Partita IVA nel 2025 e fatturare all’ex datore di lavoro.
→ Escluso dal forfettario per attività riconducibile a ex rapporto di lavoro.
FAQ – Dubbi Comuni sull’Accesso al Forfettario
❓ Posso aprire la partita IVA forfettaria se ho già un lavoro dipendente?
Sì, ma il reddito da lavoro autonomo non deve derivare prevalentemente dal tuo attuale o ex datore di lavoro.
❓ Posso accedere al forfettario se sono socio di una SRL?
Solo se la SRL non è trasparente fiscalmente e non svolge la tua stessa attività.
❓ Se supero i 100.000 € cosa succede?
Perdi il regime dal mese successivo al superamento (non dal nuovo anno).
❓ Ho già un’attività in regime ordinario: posso passare al forfettario?
Sì, ma solo se rispetti tutti i requisiti richiesti per il 2025.
Conclusione
Il regime forfettario è una straordinaria opportunità per chi vuole gestire la propria attività in modo semplice e vantaggioso. Tuttavia, l’accesso è condizionato da regole precise che è importante conoscere per evitare errori e sanzioni.
Se sei in procinto di avviare una nuova attività, leggi anche la nostra guida su come aprire la partita iva forfettaria, oppure approfondisci i vantaggi fiscali nel nostro articolo dedicato alla Partita Iva Forfettaria. Per altri contenuti utili, torna alla sezione Tasse e Fisco o alla home page di Top Finanza.
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